Turchia: la folla che accoglie Erdogan chiede il ritorno del boia

Chiede il ritorno della pena di morte nell’ordinamento turco , fresco vincitore del referendum che avvia il paese verso l’autarchia islamista.

Lui è destinato a diventare uomo forte del Paese, rischia però di trovarsi di fronte una nazione ingovernabile per le opposizioni. Non migliora la situazione la richiesta che lo AKP, il partito del presidente, gli rivolgerà di tornare a essere ufficialmente un suo iscritto, come reso possibile dalla riforma costituzionale.

Non sembra però disturbare Erdogan l’accusa di essere arbitro e giocatore nella stessa partita: “Me lo chiedete a ogni comizio”, ha detto. “Se Dio vuole il parlamento approverà questa legge sulla pena di morte e io lo accettererò perché non abbiamo il potere di perdonare gli assassini dei nostri martiri”.

Un messaggio chiaro per tutti: se il parlamento, come sembra, permetterà il ritorno del boia nell’ordinamento turco, i primi a farne le spese saranno molti dei presunti golpisti arrestati dopo il fallito putsch dell’anno passato. Sono migliaia. euronews

Il sì più forte alla riforma costituzionale è arrivato dal voto dei turchi che risiedono fuori dai confini nazionali. La vittoria più grande Erdogan l’ha incassata in Germania dove alla svolta presidenziale si è detto favorevole il 65% degli elettori. Nel Paese vive la più grande comunità di turchi all’estero