MILANO, 9 APR – Stavano facendo con delle bombolette spray delle scritte a favore dell’aborto sui muri di uno stabile in corso di Porta Romana a Milano. Quando gli agenti di una pattuglia della Polizia locale ha cercato di identificarli è spuntata un’altra ventina di giovani che ha cominciato a spintonare i vigili.
Questi hanno chiamato rinforzi e, alla fine, due giovani, appartenenti all’area antagonista sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e denunciati per altri reati. Tre agenti sono invece rimasti contusi.
L’episodio è accaduto l’altra notte e, per l’assessore alla Sicurezza del Comune, Carmela Rozza, le scritte tracciate dagli arrestati “nulla hanno a che vedere con la difesa della Legge 194 ma sono semplicemente ingiurie e offese”. (ANSA)