Maidan Tent, una piazza per lo svago dei “rifugiati”

foto Ansa

ROMA, 8 APR – Un luogo al coperto, piacevole e accogliente, dove incontrarsi e stare insieme per ritrovare il senso della comunità, come si farebbe in una ideale piazza; uno spazio pubblico organizzato e condiviso nel quale sia possibile leggere, imparare, giocare, intessere nuove amicizie.

E’ l’idea che porta con sé la Madain tent, una ‘tenda piazza’ appunto, progettata per il campo profughi di Ritsona, in Grecia da due giovani architetti italiani, Bonaventura Visconti di Modrone e Leo Bettini Oberkamsteiner, che insieme ad altri professionisti e con il patrocinio dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Agenzia Collegata alle Nazioni Unite, si sono mobilitati in aiuto dei rifugiati. E che ora, per realizzare la loro idea, hanno aperto una pagina Facebook e lanciato una campagna di fundraising. Servono con urgenza ulteriori fondi perché la “Maidan tent” (Maidan in arabo significa piazza), che nei giorni scorsi è stata presentata ai 600 abitanti del campo, possa essere pronta per l’estate del 2017. ANSA