Troppi matrimoni fra adolescenti musulmani, Berlino vieta unioni fra minori
L’esecutivo di Angela Merkel ha approvato oggi un disegno di legge per vietare i matrimoni tra minori di 18 anni, una reazione al crescente numero di unioni tra adolescenti musulmani registrati tra gli immigrati e voluto anche per tutelare i minori costretti a sposarsi dalle famiglie, in particolare le ragazze date in spose a uomini più grandi.
Il progetto di legge presentato dal ministro della Giustizia, il socialdemocratico Heiko Maas, fissa a 18 anni l’età minima per contrarre matrimonio. Precedentemente era consentito sposarsi a partire dai 16 anni di età a patto di avere il via libera dei tribunali competenti a giudicare le situazioni famigliari. La legge non si limita a vietare per il futuro le nozze contratte tra minori, ma invalida anche quelle già celebrate tra contraenti di meno di 18 anni.
“Potranno sposarsi solo coloro che hanno 18 anni. Municipi e altari non sono posti per bambini”, ha dichiarato Maas. Stando al registro degli stranieri entrati nel paese, alla fine del luglio dello scorso anno risultavano 1500 minori provenienti da altri paesi con lo stato civile di coniugati. Tra questi, circa 360 avevano meno di 14 anni. La nuova legge stabilisce che i matrimoni contratti all’estero tra minori di 16 anni verranno considerati nulli e che i tribunali competenti dovranno farsi carico di annullare le unioni con minori di età compresa tra i 16 ed i 17 anni. adnkronos