BRUXELLES, 31 MAR – La Ue ha prolungato le sanzioni contro la Libia per altri sei mesi. Le misure restrittive colpiscono tre persone: Agila Saleh, speaker del Parlamento di Tobruk, Khalifa al-Gwell “primo ministro e ministro della difesa” e Nouri Abusahmain, il presidente del Parlamento di Tripoli esponente della minoranza berbera.
“Queste persone vengono considerate coloro che ostruiscono l’attuazione dell’accordo libico del 17 dicembre 2015 e la formazione di un Governo di unità nazionale” (guidato da Sarraj, il fantoccio imposto dall’ONU, ndr), scrive il Consiglio europeo, che resta “preoccupato della situazione in Libia, e in particolare degli atti che minacciano la pace, la stabilità e la sicurezza del Paese e che impediscono il completamento della transizione politica”. (ANSAmed).