I corpi senza vita di due esperti delle Nazioni Unite scomparsi due settimane fa nella Repubblica Democratica del Congo sono stati ritrovati nella regione di Kasai, nel centro del paese. I due, l’americano Michael Sharp e la svedese Zaida Catalan erano stati sequestrati due settimane fa mentre indagavano su presunti abusi commessi da un gruppo di ribelli operativi nella zona: nel fine settimana 40 agenti di polizia erano stati ritrovati decapitati. Congo: 40 poliziotti decapitati
Stando a quanto riferito da un portavoce del governo, Lambert Mende, che ha confermato la notizia del ritrovamento dei corpi, la donna era stata decapitata.
“Hanno perso la vita cercando di comprendere le cause dei conflitti e dell’insicurezza in Congo”, ha commentato da New York il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Le Nazioni Unite faranno tutto il possibile per garantire che venga fatta giustizia”. Stando a quanto riferito da testimoni, un terzo corpo senza vita – quello dell’interprete – è stato ritrovato nella stessa zona, vicino a Ngombe nel Kasai, dove i due esperti Onu si erano recati accompagnati da quattro cittadini congolesi membri dello staff. adnkronos