Militanti della Lega aggrediti a Massa e Livorno: “Mi hanno pestato con la cintura di cuoio”

di Riccardo Cavirani

Un militante della Lega Nord, Costanza Vaccaro, è stato aggredito in Via Grande a Livorno. “Nel pomeriggio, intorno alle 16, – dice la Vaccaro – un ragazzo in bicicletta si è avvicinato al banchetto della Lega. Stavo raccogliendo firme, per una petizione popolare, e la cosa mi ha colto del tutto inaspettata”. Il giovane infatti si è scagliato a tutta velocità contro il banchetto e con un poderoso calcio ha colpito il tavolo che ovviamente si è schiantato sulla gamba della militante leghista.

“Sono ancora scioccata da quanto è successo – dice Costanza Vaccaro – perché non mi aspettavo una cosa del genere. Non sono riuscita a vedere l’aggressore, aveva un cappello da baseball. È fuggito e subito si è avvicinata molta gente per aiutarmi e soccorrermi”.

Un episodio simile è avvenuto anche a Massa, in pieno centro cittadino, nella serata di ieri. Ad essere aggrediti, anche in questo caso, due militanti leghisti, Andrea Cella e Guido Mottini.

“Eravamo nei pressi del cinema Astor in compagnia di altri amici – racconta Cella – e cercavamo un posto dove fare una bevuta. All’improvviso abbiamo visto avvicinarsi tre ragazzi con gli occhi spiritati che rovesciavano i vasi dei fiori e davano calci a destra e a manca, colpendo tutto ciò che li circondava”.

Cella e amici hanno subito chiamato la polizia. “Abbiamo anche deciso di seguirli per cercare di tenere sotto controllo la situazione per paura che facessero dei danni. Ma in zona del liceo classico Pellegrino Rossi si sono accorti che avevamo avvisato la polizia e ci hanno aggredito, uno addirittura si è sfilato la cintura di cuoio e ha iniziato a vibrare fendenti per aria dalla parte della fibbia”.

Mottini ha ricevuto sette punti di sutura alla testa e Cella ha rischiato di essere ferito gravemente ad un occhio. “Per fortuna ci è andata bene – dice Cella – anche se abbiamo dovuto fare tutti gli accertamenti del caso in ospedale”.

I tre aggressori sembrano giovani massesi e sulle loro tracce si sono già messi all’opera i carabinieri.

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso dal suo profilo Facebook solidarietà per i due giovani dirigenti del suo partito: “Io sto con Andrea (naso rotto), io sto con Guido (sette punti di sutura in testa), militanti della Lega in Toscana picchiati selvaggiamente durante la notte.

ZECCHE, delinquenti! NON CI FATE PAURA, solo pena”.

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