Russia, Cremlino: nessun prestito a Marine Le Pen

La leader del Front National, Marine Le Pen, è stata ricevuta al Cremlino dal presidente russo Vladimir Putin, il quale ha assicurato che Mosca non vuole influire sulla corsa per l’Eliseo. “La Russia non intende in alcun modo influenzare le elezioni, ma si riserva il diritto di parlare con tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche del Paese, così come fanno altri nostri partner in Europa e negli Stati Uniti”, ha dichiarato Putin al termine del suo primo incontro con l’esponente della destra francese.

“Noi attribuiamo grande importanza ai rapporti con la Francia e allo stesso tempo cerchiamo di mantenere rapporti di pari livello sia con i rappresentanti del governo in carica, che con quelli dell’opposizione”, ha spiegato il leader del Cremlino. “So che lei rappresenta uno spettro di forze politiche europee, che si sta sviluppando piuttosto velocemente”, ha aggiunto.

Il colloquio al Cremlino è un buon colpo per l’immagine internazionale della Le Pen. “Auspico che la federazione russa riprenda il posto che le spetta nella lotta al terrorismo”, ha detto, “è la lotta delle nazioni e dei popoli liberi di fronte a una minaccia terroristica comune”. In questo senso ha auspicato la revoca delle sanzioni imposte a Mosca dopo l’annessione della Crimea, nel 2014, e ha promesso, se sara’ eletta, di lavorare al rafforzamento dei rapporti franco-russi.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peshkov, ha negato che nel colloquio si sia parlato di finanziamenti russi per la campagna elettorale di cui il Front National ha bisogno, visto che in Francia le banche non gli fanno credito. (con fonte AGI)