BOLOGNA, 15 MAR – Si è messo a gridare ‘Allah akbar’ su un treno regionale Bologna-Venezia, scatenando il panico fra i viaggiatori che hanno dato l’allarme ai Carabinieri. L’uomo – un 38enne marocchino – è stato poi rintracciato dagli stessi militari nei pressi della stazione ferroviaria di San Pietro in Casale, dove era sceso, ed è stato denunciato per procurato allarme.
Il fatto è successo ieri pomeriggio, poco dopo la partenza del convoglio da Bologna. I Carabinieri lo hanno riconosciuto grazie alla descrizione fornita dal capotreno e da altri testimoni. Il marocchino ha confermato di aver gridato sul treno ‘Allah è grande’ in lingua araba, tentando di giustificarsi dicendo di aver pronunciato la frase in un momento di preghiera. La sua versione è stata ritenuta tuttavia poco credibile, visto che l’uomo era ubriaco quando è stato fermato. (ANSA)
PIU’ PASSA TEMPO E PIU’ MI ACCORGO DELLA NECESSITA’ DEI “TEUTONICI”-
QUESTI CON LA SCUSA DI ALLAH’ (VENUTO AL MONDO DOPO 500 (CINQUE SECOLI)- MAOMETTO DA CRISTO … SONO RIMASTI GLI STESSI.= SOLO CHE ORA GIUSTIFICANO IL LORO CRIMINE CON IL PARAVENTO NEL NOME DI QUELL0 CHE I LORO ANTENATI – SEMPRE CRIMINALI . NON HANNO AVUTO,! ALLAH …
… DA NOI; C’è CHI TESSE LA TELA; CON QUESTA STIRPE,!
S I A M O S T A N KKKKK I-