TRENTO, 6 MAR – Protesta questa mattina davanti al teatro Cuminetti di Trento da parte l’associazione Evita Peron in occasione dello spettacolo “Fa’afafine – mi chiamo Alex e sono un dinosauro”. Al centro della contestazione “l’azione propagandistica di precaria e assurda identità di genere”.
“Spettacoli come questo – dice l’associazione – altro non fanno che mettere in confusione i bambini in tenera età con lo scopo di portarli, da adulti, ad una succube accettazione di tutto questo. Questo spettacolo, i libri mirati per l’infanzia, il ‘gioco del rispetto’ hanno un solo ed unico obbiettivo: insegnare una promiscua sessualità, una promiscuità di genere ponendo sullo stesso piano uomini e donne dimenticandosi della differenza biologica“.
“L’attacco alla famiglia naturale – sottolinea l’associazione – è già partito e continua inesorabile ‘usando’ i nostri bambini. In primis le pratiche di procreazione artificiale che, con la loro legalizzazione, smuovono interessi economici colossali, come avvenuto in altre nazioni”. (ANSA)