Carrefour, “nonostante anni di sacrifici da parte dei lavoratori, ha deciso di adottare, ancora una volta senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali, misure organizzative che hanno determinato un ulteriore e grave peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti”. E’ quanto dice Fabrizio Russo, segretario nazionale di Filcams Cgil, commentando la conferma da parte del gruppo di 619 esuberi in Italia, individuati in 32 ipermercati su 57, di cui 55 a gestione diretta.
“La decisione unilaterale dell’azienda contraddice quanto concordato tra azienda e sindacato, neanche un anno fa, nel contesto del rinnovo del contratto integrativo aziendale”, ribadisce la sigla sindacale. Un incontro, finalizzato alla prosecuzione del confronto, è previsto per il 10 marzo.
“La distanza tra la posizione mantenuta dalla Filcams e quella assunta da Carrefour – dice ancora Russo – è risultata netta già all’avvio del negoziato. Per noi la priorità continua ad essere rappresentata dalla salvaguardia occupazionale e dalla garanzia di condizioni salariali e normative accettabili”, conclude il sindacalista. ADNKRONOS