STRASBURGO, 14 FEB – Cinque cittadini sudanesi, giunti in Italia e rimpatriati a fine agosto 2016, hanno presentato ieri tramite i propri legali un ricorso contro l’Italia presso la Corte europea dei diritti dell’uomo per non aver potuto presentare domanda di protezione internazionale. Lo ha annunciato oggi uno dei legali, Dario Belluccio dell’ASGI, Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, durante una conferenza stampa al Parlamento Ue di Strasburgo organizzata dal gruppo Gue della Sinistra unitaria.
“I rimpatri – spiega Belluccio – sono stati realizzati sulla base di un accordo stipulato dal capo della polizia italiana e da quello sudanese, in violazione evidente dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che tutela le persone contro trattamenti inumani e degradanti” nel paese di origine. Grazie ad una missione del Gue in Sudan, i legali del ASGI hanno potuto contattare i 5 migranti espulsi, raccogliere le loro deposizioni ed il loro mandato. “Ci hanno confermato ciò che hanno subito in Italia, ossia l’impossibilità a presentare richiesta per la protezione internazionale”, racconta ancora Belluccio. “Diversamente da loro – insiste – altre 7 persone bloccate dalla polizia a Ventimiglia nella stessa operazione sono miracolosamente riuscite a presentare istanza di protezione ed hanno avuto lo status di rifugiato, il più alto previsto”. ansa europa
Questi sono organizzati dalle ONG!!!
Ma chi è che paga questi dell’ASGI?