CATANIA, 8 FEB – La Guardia di finanza di Catania ha sequestrato, per decreto del Gip, disponibilità finanziarie per oltre 5,7 milioni di euro e le apparecchiature informatiche di un ‘Money Transfer’ di due coniugi cinesi residenti a Catania, Lin Yuqin e Zhang Jiantong, che dal 2010 al 2014 avrebbero movimentato verso la Cina circa 212 milioni di euro provenienti da cittadini cinesi in violazione della normativa antiriciclaggio ed esercitando abusivamente l’attività di agente finanziario.
L’operazione è stata denominata ‘China Money’. 60 gli indagati: 27 per associazione a delinquere a carattere trasnazionale finalizzata al riciclaggio e alle violazioni agli obblighi antiriciclaggio e per esercizio di agente finanziario abusivo, 33 per infedele o omessa dichiarazione dei redditi. Le transazioni, previa riscossione di una provvigione del 2,7% (circa 5,8 mln di euro) da parte dei due coniugi, avvenivano frazionando l’importo da trasferire in operazioni inferiori alla soglia consentita per legge. (ANSA)
se ai cittadini cinesi in italia, venissero applicate le stesse Leggi e sanzioni di come vengono applicate ai cittadini italiani, tempo tre mesi tre, di cinesi in italia non ne rimarrebbe nemmeno l’ombra.