Abusi a scuola su 13enni, arrestato un bidello

Pescara, 25 feb. – E’ accusato di violenza sessuale il collaboratore scolastico arrestato dai carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) su disposizione del Tribunale di Pescara. Ai domiciliari e’ finito un uomo di 58 anni, sposato, che lavora come bidello in una scuola primaria di secondo grado dell’area Vestina, nel pescarese.

L’uomo e’ accusato di aver abusato, nei locali dell’istituto scolastico, di due ragazzine di 13 anni. In piu’ occasioni, riferiscono i carabinieri coordinati dal capitano Enzo Marinelli, l’uomo ha bloccato queste alunne e le ha palpeggiate, toccandole in particolare al seno. Oggetto delle sue attenzioni pure una terza ragazza che frequenta la stessa scuola, anche lei di 13 anni. In una occasione il bidello ha tentato di baciarla sulla bocca ma non ci e’ riuscito per la resistenza opposta dalla giovanissima studentessa – dicono sempre i militari dell’Arma.

A far scattare le indagini e’ stata una segnalazione arrivata ai carabinieri dal dirigente scolastico, informato da alcuni genitori e insegnanti venuti a conoscenza di questi episodi. L’attivita’ svolta dai militari dell’Arma ha consentito di accertare le attenzioni e i comportamenti ripetuti del bidello nei confronti delle vittime dall’inizio dell’anno scolastico.

Quando le ragazzine erano fuori dall’aula, il bidello le avvicinava, le toccava (al seno e alla schiena), le abbracciava anche con lo scopo di bloccarle, le baciava sulla guancia, e le accarezzava, accompagnando questi gesti a commenti e apprezzamenti sull’aspetto fisico delle 13enni. L’uomo ha anche chiesto alle giovani di seguirlo in locali appartati, ma i suoi inviti non sono mai stati accettati. A disporre l’arresto e’ stato il gip Maria Michele Di Fine su richiesta del pm Salvatore Campochiaro, sulla scorta delle indagini dei carabinieri. (AGI)