“Al Summit di Malta il Governo Italiano dovrà far uscire la proposta dell´UE dall´incertezza delle formulazioni ambigue e fumose che finora l´hanno caratterizzata.
Il punto centrale é e non può essere altro che la decisione sui respingimenti e la modalità con cui dovranno essere attuati nei confronti dei migranti clandestini provenienti dalle basi libiche dei trafficanti, ubicate per il 95% in Tripolitania.
Nel caso in cui, come é probabile, l´Italia debba fornire ulteriori mezzi navali alla Libia per il pattugliamento delle coste, é doveroso domandarsi se vi sia il rischio che tali mezzi possano cadere nelle mani di quelle milizie che attualmente proteggono i trafficanti...
Se però non saranno previste con chiarezza le modalità ed i compiti delle forze libiche per il riaccompagnamento ai luoghi di partenza dei migranti, il nuovo programma UE sarà perfettamente inutile: soldi buttati via con il solo risultato di veder continuare l´attività dei trafficanti …”