I 7 capi di Stato e di governo dell’Europa mediterranea si sono ritrovati insieme, in separata sede, a Lisbona. Fra i vari argomenti, fra la crisi e la questione migratoria, il presidente francese François Hollande ha scelto di puntare il dito contro gli Stati uniti di Trump, forse anche con un retropensiero ai politici del suo paese:
I discorsi che sentiamo dagli Stati uniti, incoraggiano l’estremismo, il populismo e l’idea che l’Europa sia arrivata al capolinea, che non dovremmo più essere uniti, non dovremmo accogliere i rifugiati, dovremmo sconfessare l’accordo sul clima e dovremmo tornare al protezionismo. L’Europa non è protezionista e non è chiusa. Ha propri valori e principi.
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Il fatto è che l’uscita del neopresidente americano, secondo cui la Brexit è una cosa meravigliosa , ha lasciato il segno. Ma, al mini vertice portoghese, hanno partecipato il Portogallo appunto, la Spagna, l’Italia, la Grecia, la Francia, Cipro e Malta, e Hollande è stato l’unico a menzionare Trump. euronews