Agenti della Penitenziaria costretti a indossare divise rattoppate

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TORINO, 4 GEN – Non c’è solo la carenza di personale ad angustiare la Polizia Penitenziaria. Nelle carceri del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria la segreteria regionale dell’Osapp evidenzia anche il problema del vestiario: “uniformi vecchie e logore che gli agenti sono costretti a rattoppare e a indossare facendo attenzione a non respirare troppo, per paura di strappi al tessuto ormai sottilissimo e inadeguato alla stagione invernale“.

“L’amministrazione penitenziaria – prosegue l’Osapp – chiede la compilazione del modulo per le taglie e le misure aggiornate, ma che serve se per interi anni non si provvede a consegnare l’adeguata fornitura?”. Il sindacato porta altri esempi di criticità, tra cui le condizioni della strada che porta al carcere di Torino, “una vera groviera”, la qualità del cibo e le procedure di preparazione, ma anche “un disgustoso lezzo che imperversa dai sotterranei del padiglione B della casa circondariale di Torino”. “Gli interventi – conclude l’Osapp – non sono più procrastinabili”. (ANSA)