BERLINO, 27 DIC – Controlli più severi, anche attraverso braccialetti elettronici, (ma niente galera) per coloro che sono classificati “individui pericolosi” e in grado di compiere attentati e tempi più lunghi di detenzione per chi è in attesa di espulsione. Sono due delle misure allo studio del gruppo di esperti della Csu bavarese che, secondo la Bild, potrebbero essere riprese dai due ministri di Interno e Giustizia a gennaio, quando il governo tedesco definirà le nuove norme antiterrorismo.
E in un’intervista alla stessa Bild di qualche giorno fa, il ministro degli Interni Thomas de Maizière aveva annunciato che i controlli alla frontiera con l’Austria proseguiranno ben oltre la data al momento prevista di febbraio: “Non vedo al momento una fine”, aveva detto. ansa