Un video choc diffuso in rete e che ha già ricevuto migliaia di condivisioni.
Un immigrato, subito dopo l’arresto, distrugge la gazzella dei carabinieri colpendo a calci il finestrino dell’auto nell’intenzione di “evadere” e ingaggiare una colluttazione con i militari. IL GIORNALE
Le prime immagini, riprese probabilmente da uno dei carabinieri con il cellulare, mostrano l’immigrato ammanettato seduto all’interno della gazzella. Tre calci sferrati con entrambi i piedi divelgono il finestrino, rischiano di distruggerlo. Po lo straniero – di cui non si conoscono le generalità – insulta i militari. “Sbirro sbirro, io non ho fatto nulla”, si giustifica gridando e strisciando le parole come se fosse sotto l’effetto di qualche stupefacente. “Io non frega un cazzo, hai capito?”, continua indicando uno dei due carabinieri. “Non me ne frega un cazzo, io. Hai capito?”, ripete senza mostrare alcun rispetto per la divisa. Infine, minaccia uno dei due militari. “Vieni qua, vieni qua…apri la porta – urla – Fare morto io con te”, pare dica anche se il video è in parte disturbato.
I due carabinieri per tutta la durata dell’ingiuriosa performance dell’immigrato non si sono scomposti. Chi ha realizzato il video si è limitato a dire: “Pensa quanto me ne frega a me”, riferendosi alle parole del migrante che si dimenava all’interno della gazzella. Intanto su Facebook la Rete si è schierata in difesa dell’Arma. “Non è tollerabile”, scrive Marco. “I nostri carabinieri hanno le mani legate”, aggiunge Luca. “Scommetto che il finestrino dovremo riparlo noi contribuenti”, precisa William.