Sette militanti ceceni uccisi, 4 catturati e altri 3 feriti in un’operazione delle forze speciali paramilitari russo-cecene. Un’operazione che rappresenta la risposta all’assalto messo a punto sabato contro un commissariato di polizia di Grozny. A guidare l’intervento niente meno che il Presidente ceceno in persona, Ramzan Kadyrov.
Secondo il leader ceceno, fedelissimo di Vladimir Putin, autori dell’attacco di sabato sono i gruppi estremisti islamici ceceni che, sin da giugno 2015, hanno giurato fedeltà all’autoproclamato Stato Islamico. Un agente era stato aggredito da loro e la sua auto era stata rubata.