22 feb – ”Se introduciamo lo ‘ius soli’, ossia l’automatica cittadinanza italiana per chiunque nasca sul nostro territorio, rischiamo di trasformare l’isola di Lampedusa o il porto di Ancona o la stazione di Trieste nelle succursali della piu’ clamorosa clinica ostetrica d’Europa”.
Cosi’ il leader dell’Api, Francesco Rutelli in una intervista a Il Giornale esprime la sua contrarieta’ alla cittadinanza facile per gli stranieri.
”Diventando cittadini italiani – spiega Rutelli – si diventa cittadini Ue: l’Italia si trasformerebbe, per motivi puramente geografici, nella piattaforma per acquisire strumentalmente il libero accesso a tutta la comunita’ europea”.
Per Rutelli e’ ”giusto accorciare i tempi di concessione ma con regole severe”. ”Il ministro dell’Interno Cancellieri ma anche quello della Cooperazione, Riccardi, non si sono espresi a favore dell’automatismo. E mi fa piacere” conclude. asca