STRASBURGO – “La democrazia transnazionale” rappresentata nel Parlamento europeo “oggi è in grande pericolo. Ovunque nel nostro continente separatisti e ultranazionalisti sono in crescita e mettono a rischio uno dei più importanti risultati della civiltà che il nostro continente abbia mai visto”. E’ uno dei passaggi del discorso d’addio del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.
In realtà è la UE che mette in pericolo la democrazia Dittatura UE: negata la libertà di espressione agli eurodeputati
Schulz resterà comunque in carica fino al 16 gennaio, vigilia dell’elezione del suo successore, che con molta probabilità sarà un italiano scelto fra il candidato Ppe Antonio Tajani e quello dei socialisti e democratici, Gianni Pittella. La decisione di abbandonare l’aula di Strasburgo è stata presa da Martin Schulz per tornare a dedicarsi alla politica tedesca e, secondo molti osservatori, puntare sconfiggere Angela Merkel alle elezioni tedesche del prossimo anno. ansa europa
PAISA’ DI QUALE DEMOCRAZIA CHIACCHIERI,. … DELL’ARMATA BRANCALEONE.???