Siria, Mosca: “i militanti che non lasciano Aleppo saranno eliminati”

 

“I militanti che rifiutano di lasciare Aleppo saranno eliminati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa a Mosca. Lavrov ha inoltre definito “un attacco premeditato” l’attacco all’ospedale da campo russo di ieri, ad Aleppo, dove sono morte due persone del personale medico, e ha smentito che ci siano trattative “serie” in corso con gli Usa da parte di Mosca. (askanews)

I ribelli da Aleppo si rifiutano di accettare la nuova proposta russa per lo sgombero “sicuro” della città, riporta The Times. “Lunedì sera, ribelli e terroristi hanno detto che avrebbero preferito combattere fino all’ultimo respiro, piuttosto che accettare la proposta russa, che viene offerta per consentire loro di ritirarsi dalla città e smettere di combattere”, scrive la pubblicazione britannica da Beirut.

Due persone del personale medico russo sono state uccise nell’attacco ieri a un ospedale da campo a Aleppo, a quanto pare dal territorio controllato dai ribelli, ricorda l’articolo. “Il sangue dei nostri soldati è nelle mani di chi ha commissionato tale delitto”, ha detto il generale russo Igor Konashenkov, portavoce della difesa.