BARI, 4 DIC – Una strage di ulivi secolari sarebbe stata realizzata nel campo di un agricoltore di Santo Spirito a Bari dove, secondo il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, “sono stati tagliati a livello del terreno 40 rigogliosi ulivi centenari“, probabilmente destinati a legna da ardere. “Ogni albero garantiva circa un quintale di olive – sottolinea Cantele – ed è solo l’ultimo dei tanti casi, denunciati e non, che si sono registrati nell’area attorno all’aeroporto di Bari e nella zona tra Bitonto, Grumo e Palo”.
“Sono mesi che denunciamo alle Prefetture quanto accade quotidianamente nelle aree rurali – aggiunge Cantele – A Canosa e Cerignola gli olivicoltori subiscono la minaccia del taglio degli alberi se si rifiutano di pagare il pizzo e non dimentichiamo quanto avvenuto nei mesi scorsi ai vigneti sfregiati con il taglio dei ceppi e dei tendoni in provincia di Taranto, dove vivono anche il ‘furto’ degli ulivi. E’ una situazione ormai ingestibile per cui serve l’intervento dell’Esercito”.(ANSA).