Corteo movimenti Roma, “c’è chi dice no”, ”Renzi vattene”

 

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“Siamo in cinquantamila”. Lo dicono gli organizzatori del corteo nazionale per dire ‘no’ al referendum di domenica prossima sulla riforma costituzionale

ROMA, 27 NOV – “Abbiamo subìto per troppo tempo ora c’è chi dice no”. Si è aperto con questo striscione il corteo per il No al Referendum partito da piazza della Repubblica. In piazza le varie realtà contrarie alla riforma: dagli studenti ai movimenti, fino ai no Tav. La manifestazione arriverà a Piazza del Popolo dove è in programma un concerto conclusivo.

“Da tutta Italia siamo venuti qui a portare il nostro No sociale”, hanno detto al megafono gli organizzatori.
Numerosi gli striscioni contro il presidente del Consiglio: ‘Cacciamo Renzi’, ‘La casa è un diritto, Renzi vattene’, ‘Il popolo sovrano dice No alla schiforma costituzionale’.

In piazza tanti studenti: ‘Sul nostro futuro decidiamo noi’ recita uno dei loro striscioni; e molti contestano anche il Jobs Act. In piazza anche ‎le ‘Vittime del Salva-Banche’ con cartelli contro la ministra Maria Elena Boschi. (ANSA)