RAVENNA, 18 NOV – Contratti di lavori, dichiarazioni di ospitalità, comunicazioni al centro per l’impiego. Ma anche patenti, carte d’identità e carte di circolazione. Grazie a stampanti professionali, erano in grado di produrre una vasta quantità di documenti falsi. Per questo i carabinieri del nucleo Lavoro al termine di una perquisizione condotta a Bagnara di Romagna, nel Ravennate, in collaborazione con i militari della locale caserma e la Dtl (direzione territoriale lavoro di Ravenna), hanno arrestato in flagranza due persone per il reato di falsificazione di documenti. Si tratta di un 58enne originario di Marcianise (Caserta) e di un 42enne originario di Giulianova (Teramo), entrambi già noti alle forze dell’ordine e da tempo monitorati dall’Arma.
Le indagini erano scattate in seguito a una segnalazione specifica giunta alla Dtl. Gli inquirenti ipotizzano che dietro ai due vi possa essere un vasto giro di extracomunitari in cerca di documenti fasulli. ansa