Un attestato ufficiale a tutti gli studenti che andranno a seguire oggi il premier Matteo Renzi nella sua intervista al Circus di Pescara di oggi, al festival delle Letterature. Sono l’ufficio scolastico e la dirigente scolastica dell’Istituto tecnico commerciale Tito Acerbo a mettere l’iniziativa nero su bianco. Nell’invito si spiega chiaramente che per ottenere l’attestato gli studenti devono assistere all’intervista e non al resto degli appuntamenti del festival previsto negli altri giorni o nella ore a seguire la visita del presidente del Consiglio.
Studenti scandalizzati
Ma a scandalizzarsi sono per primi gli studenti ed il collettivo di Pescara: «E’ inaccettabile e per giunta l’incontro prevede “in cambio” un attestato di partecipazione», afferma Saverio Gileno, coordinatore del Collettivo Studentesco Pescara.
Il testo del documento
“Gent.mi Dirigenti,
Giovedì 10 novembre alle ore 18.00, presso il Teatro Circus di Pescara, si aprirà la XIV edizione del Festival delle Letterature di Pescara con l’intervista da parte di Luca Sofri al Presidente del Consiglio Matteo Renzi . Le Istituzioni Scolastiche con i loro studenti hanno sempre mostrato grande interesse verso questa manifestazione che rappresenta un contesto culturale attivo di scambi di idee e conoscenza; per questo motivo si desidera coinvolgerli spazio ad una loro ampia partecipazione.
Si invitano, pertanto, le SS.LL. a dare massima diffusione dell’iniziativa tra gli studenti e i docenti e si comunica che, in considerazione dell’impegno in orario extracurricolare, ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di presenza.”
Il comitato d’accoglienza
Ma non è tutto in una scuola elementare di Spoltore (a due passi da Pescara), dove Renzi andrà a inaugurare un edificio adeguato alle norme anti-sismiche, sono stati selezionati e muniti di bandierine alcuni bambini che dovranno accogliere il premier.
Corteo contro il governo
Per l’arrivo di Matteo Renzi oggi si fermerà la città, strade chiuse e divieti di sosta in tutto il centro: nel frattempo il fronte del No al referendum costituzionale ha organizzato un corteo che attraverserà Pescara proprio nel momento in cui il premier arriverà al cinema Circus per inaugurare il Festival delle letterature.
La difesa della dirigente
Non ha invitato nessuno a partecipare al Festival delle letterature, non è sua abitudine “accettare strumentalizzazioni politiche o ideologiche, dice la dirigente scolastica del Tito Acerbo di Pescara, Annateresa Rocchi, a proposito della circolare dell’Ufficio scolastico regionale affissa in bacheca per l’arrivo di Renzi. Circolare con cui l’Ufficio scolastico regionale promette un attestato agli studenti che seguiranno questo pomeriggio l’intervista che verrà fatta al premier da Luca Sofri. “Ci tengo a precisare che ho soltanto fatto pubblicare l’invito dell’Ufficio scolastico sul nostro sito ufficiale, dove pubblichiamo tutti gli inviti, gli avvisi e le circolari che ci pervengono dall’esterno, come richiesto dalla normativa” e come fanno tutte le scuole, conclude la docente. “La scuola è impegnata nella formazione degli studenti e nella promozione di una vera e solida cultura e non certo nell’attività politica”.
Udu: “decisione degna regimi dittatoriali”
“Una decisione degna dei migliori regimi dittatoriali dove la propaganda di governo entra prepotentemente all’interno dell’istituzione scolastica limitando le libertà dei giovani”. A sostenerlo è il coordinamento regionale abruzzese dell’Unione degli Universitari (Udu) e 360 gradi in merito alla circolare dell’ufficio scolastico regionale che prevede il rilascio di un attestato di partecipazione per tutti gli studenti che assisteranno all’intervento del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Circus di Pescara. “Velare un’imposizione – si legge in una nota – è questo quello che è stato fatto oggi in Abruzzo dall’ufficio scolastico regionale, ai ragazzi è stato ‘suggerito’ di partecipare al Festival Letterario, guarda caso proprio nello stesso giorno in cui è presente il Presidente del Consiglio. Oggi, in cambio di un attestato, i giovani studenti abruzzesi saranno vittime di una campagna elettorale e politica senza alcun tipo di dibattito imposta ai giovani studenti dalla Regione e dal Pd”.
“Si spera – prosegue l’Udu nella nota – che la scelta imposta, di taglio assolutamente antidemocratico, non sia stata presa per riempire le sale del Fla e usare gli studenti come folla per non far fare ‘brutta figura’ al premier. Entrambi gli scenari prospettati, l’imposizione ai giovani di una campagna senza confronti e l’utilizzo degli studenti per riempire le stanze, non fanno certamente pensare a uno Stato democratico in cui invece dovrebbero essere fondamentali la libertà e il dialogo”.
Secondo il coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, Giammarco Manfreda, “è inaccettabile pensare che la partecipazione studentesca ad eventi culturali venga incentivata in questo modo: il fattore che più ci lascia sbalorditi è il rilascio dell’attestato di partecipazione legato solamente all’intervento del Premier Matteo Renzi e non all’intero evento culturale”.
Melilla: “Inaccettabile forzatura”
“Un’inaccettabile forzatura che si invitino le scuole a partecipare all’incontro di apertura del Festival delle letterature dell’Adriatico a Pescara, con intervista al premier Matteo Renzi. Un’evidente ingerenza visto che siamo in piena campagna elettorale per il referendum costituzionale”. A parlare è il deputato Gianni Melilla (Sinostra Italiana) che al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca chiede di verificare “responsabilità e motivazioni di tale scelta inqualificabile da parte dell’Ufficio Scolastico regionale abruzzese”.
Lilli Mandara per TISCALI