BRUXELLES – Via libera del Consiglio Ue al prestito da 200 milioni di euro per aiutare la Giordania nella gestione della crisi dei rifugiati e incentivare l’agenda delle riforme. Il Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati Ue ha approvato l’accordo già raggiunto in maniera informale con il Parlamento europeo per fornire assistenza macrofinanziaria al regno mediorientale. Il finanziamento sarà disponibile per due anni e mezzo e sarà sborsato in due rate rimborsabili in massimo 15 anni. “Alla luce delle sfide che la Giordania deve affrontare ospitando più di 1,3 milioni di rifugiati siriani, la Commissione farà, se sarà appropriato, una proposta nel 2017 per estendere e aumentare l’assistenza finanziaria”, scrive il Consiglio in una nota.
Il prestito sarà anche soggetto ad alcune condizioni (RICATTI, NDR) che devono essere approvate dalla Commissione Ue e dallo stato giordano. Uno dei punti da soddisfare per l’esborso è che il Paese “rispetti efficaci meccanismi democratici, incluso un sistema parlamentare multipartitico”, “lo Stato di diritto” e i “diritti umani”.
Ora tocca al Parlamento approvare la decisione, che poi dovrà essere adottata ufficialmente dal Consiglio per entrare in vigore. ANSA EUROPA