“Ci son fatti e non è possibile che questi fatti passino inosservati”. La Russia accusa il Belgio di raid su Aleppo e ha invitato la coalizione guidata dagli Stati Uniti a condannare il bombardamento del Hassadjek dell’aviazione belga nel governatorato settentrionale di Aleppo, che, secondo Mosca, ha ucciso sei civili e ha ferito quattro.
“Ci aspettiamo una adeguata reazione della coalizione Usa, del Belgio stesso e delle organizzazioni internazionali, che criticano l’operazione russa contro i terroristi ad Aleppo”. Lo ha detto questa mattina la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un incontro con la stampa a Mosca.
In precedenza era arrivata la smentita dalla Difesa belga: “Non siamo stati nella zona. Non siamo stati coinvolti nell’attacco che è stato detto”, ha detto il portavoce del ministero Laurence Mortier. Ma Mosca non molla. Se la coalizione non condanna gli attacchi belgi di Aleppo, ha detto Zakharova, “la Russia non avrà altra scelta: per noi significherà un tentativo di sostegno ai terroristi che rimangono in Siria”.
Ieri da Mosca il ministero della Difesa russo aveva parlato di “sei persone uccise e altre quattro ferite a causa di un bombardamento che ha distrutto due case” nella notte tra lunedi e martedì nella città di Hassajek, nella regione di Aleppo, ha detto un comunicato Ministero russo della Difesa. “Gli aerei russi e siriani non erano in questo settore. Ma gli aerei della coalizione internazionale svolgono missioni nella regione” e sempre secondo la Russia “due F-16 dell’aviazione belga sono stati avvistati in questo settore al momento” del bombardamento, ha detto il ministero. (askanews)
