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Ha ripreso conoscenza l’europarlamentare dell’Ukip Steven Woolfe e le sue condizioni sono migliorate. E’ lui stesso a comunicarlo attraverso una nota diffusa dal suo partito.
Woolfe era stato ricoverato in ospedale in seguito a un alterco avvenuto durante una riunione di deputati del suo partito al Parlamento europeo a Strasburgo. Secondo le ricostruzioni raccolte dalla Bbc, stamattina alle 10 era stata convocata una riunione dell’Ukip nel corso della quale c’è stata una “turbolenta discussione” riguardo a un presunto colloquio intrattenuto da Woolfe con membri del Partito conservatore.
La discussione è quindi degenerata e Woolfe è uscito dalla stanza dove si svolgeva la riunione insieme a un altro europarlamentare dell’Ukip. A quel punto, vi sarebbe stata una colluttazione con scambio di pugni. Si ritiene che Woolfe nel corso della rissa con il suo collega di partito abbia sbattuto la testa contro una finestra o una parete, ma si sarebbe poi rialzato. Poco dopo avrebbe avuto un collasso, a seguito del quale sono stati chiamati dei medici e la moglie avvertita di quanto era accaduto. I medici hanno riferito che l’europarlamentare ha sofferto di due “attacchi di tipo epilettico” e di ritenere che Wollfe avesse subito un’emorragia cerebrale. L’europarlamentare è stato condotto in ospedale dove è stato sottoposto a vari esami, tra i quali una tac cerebrale.
Gli esami, dice l’eurodeputato che proprio oggi compie 49 anni, hanno mostrato che “non c’è coagulo di sangue nel cervello. Al momento mi sento lucido, felice e sorridente come sempre”. Per precauzione, spiega, rimarrà ricoverato durante la notte per essere sottoposto a nuovi esami e verificare che “tutto sia a posto”. L’unica conseguenza dell’incidente, al momento, afferma ancora Woolfe, “è un po’ di intorpidimento sul lato sinistro della faccia”. ADNKRONOS