A 113 chilometri orari sulla statale Romea, dove il limite di velocità è fissato a 90. Così capogruppo del Movimento 5 Stelle in Veneto, Simone Scarabel, è stato multato per eccesso di velocità, con tanto di referto dell’autovelox. A quel punto, coeme ben sa qualsiasi cittadino italiano, le strade da percorrere sono due: contestare la sanzione in via amichevole o facendo ricorso in sede di giustizia civile, oppure rassegnarsi e pagarla. Nessuna delle due, per il cittadino e politico Scarabel.
“Cancellate quella multa”
Per tutta risposta, il capogruppo grillino in Veneto ha chiesto che la sanzione fosse annullata. Non da privato cittadino, o non solo. Scarabel ha infatti inoltrato la richiesta alla Polstrada su carta intestata al Movimento 5 Stelle. Quando gli agenti gli hanno chiesto se fosse una richiesta che proveniva da una carica politica o da un cittadino che cercava il confronto, Scarabel ha risposto che chiedeva l’annullamento in entrambe le vesti. Non solo, Simone Scarabel ha anche chiesto (sempre su carta intestata del M5s) di avere i dati dell’autovelox, i dati sugli incidenti, le infrazioni registrate negli ultimi anni, in quella tratta in particolare. Il suo eccesso di velocità è stato registrato fra Rosara e Codevigo.
redazione tiscali