La scorsa settimana il Pentagono ha ammesso la presenza di proprie forze nella Siria Settentrionale ma non ha precisato altri dettagli.
Sulla base di informazioni raccolte da mezzi di informazione e sul campo, le sette basi, in cui sono dispiegate le forze statunitensi, sono:
1. Campo di aviazione di Rmeilan nella provincia settentrionale di Hasakah (con costruzione di elisuperfici).
2. Villaggio di Mabrouka (zona occidentale di Qamishli) dove sono dispiegate almeno 45 unità speciali dell’esercito americano.
3. L’industria di cemento francese Lafarge, situata tra Kobane e Ain Issa in Jalabiya nella Siria nord-orientale (in tale regione sarebbe aumentato il dispiegamento delle forze statunitensi, e si starebbe costruendo una nuova base per l’addestramento di militanti e l’atterraggio di elicotteri).
4. La base di Ain Issa in cui si trovano oltre 100 militari statunitensi.
5. La base di Kobane con più di 350 forze speciali.
6. La base di Tel Byder nella provincia di Hasaka che è equipaggiata con aree di atterraggio per elicotteri militari. In questa base si svolgono operazioni di addestramento dei militanti.
7. La base di Tal Abyadh con almeno 200 forze speciali statunitensi equipaggiate con veicoli armati; in alcuni edifici governativi della zona sono state viste sventolare bandiere statunitensi.
Ancora nessun comunicato ufficiale è stato rilasciato circa il numero esatto delle forze USA e delle armi trasferite nelle suddette basi ma fonti locali hanno osservato veicoli armati, armamentari semipesanti, missili TOW, termocamere, strumenti wireless avanzati, e occhiali per la visione notturna.
Gli Stati Uniti non hanno un mandato ONU per intervenire in Siria.
comedonchisciotte.net Sintesi di “US Deploying Forces in 7 Bases in Northern Syria”
Fars News Agency