Catania – “Grazie al dinamico duo Crocetta&Gucciardi, che ha deciso di radere al suolo la sanità etnea, a Catania e provincia si tornerà, come nel Medioevo, a rischiare di morire anche per malattie banali come il morbillo. Se i tagli alla sanità in Sicilia voluti dal Governo regionale sono pesanti e spesso illogici, a Catania la situazione è ben peggiore con la soppressione della quasi totalità dei reparti specialistici e d’eccellenza”. La denuncia arriva da Salvo Pogliese, coordinatore provinciale di Forza Italia e parlamentare europeo, commentando la nuova bozza di rete ospedaliera siciliana presentata dall’assessore regionale Gucciardi.
“Gli ospedali catanesi non solo perderanno più di 200 posti letto – prosegue Pogliese – peggiorando una situazione che già ora vede spesso malati ospitati in traballanti barelle nei corridoi dei nosocomi, perché non ci sono letti liberi, ma soprattutto subiranno il taglio di reparti d’eccellenza e necessari al territorio. Tagliare, come è previsto, le alte specialità del Garibaldi Nesima come l’oncologia, la radiologia e la cardiologia pediatrica vorrà dire costringere i cittadini dell’intera area etnea a viaggi della speranza per potersi curare. Il malgoverno di Crocetta e del Pd, dopo aver ridotto in ginocchio la Sicilia, ora si accanisce anche contro il sacrosanto diritto dei cittadini ad avere cure adeguate e di qualità”.