BOLOGNA, 16 FEB – Sono circa 2.000 gli imprenditori vittime del ‘pizzo’ in Emilia-Romagna e le zone piu’ critiche sono Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e la riviera romagnola. E’ uno dei dati del 13/o rapporto di ‘Sos impresa’ di Confesercenti, che analizza le ‘mani’ della criminalita’ sulle aziende locali. Inoltre, in linea con il trend nazionale, anche in Emilia-Romagna negli ultimi anni sono calate le denunce di estorsioni subite: erano 423 nel 2008, 356 nel 2009, 206 nel 2010 e 113 nei primi sei mesi del 2011. Dati in contrasto con l’aumento delle operazioni anti-usura delle forze dell’ordine.