Per il 2017 il Governo punta a stanziare 1,5 miliardi di euro per gli interventi di lotta alla povertà, arrivando così a coprire tutti i nuclei familiari in difficoltà con minori. Lo afferma il ministro Poletti.
“Bene, è un passo avanti, ma insufficiente. Con quelle risorse si escludono dai benefici più della metà dei 4,6 milioni di poveri assoluti certificati dall’Istat” afferma Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se, infatti, anche tutto lo stanziamento di 1,5 miliardi fosse destinato al Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), potrebbero essere coperti al massimo 2 milioni di poveri, il 43% dei 4 milioni e 598 mila individui che per l’Istat non riescono a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile, non possono acquisire, cioè, quei beni e servizi che vengono considerati essenziali” conclude Dona. (Unione Nazionale Consumatori)