CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA), 5 SET – Ammanchi di denaro e acquisto di beni ad uso personale per oltre 170 mila euro. La guardia di finanza ha concluso le indagini nei confronti degli ex vertici della Croce Rossa di Casale Monferrato: cinque le persone indagate, a vario titolo, con l’accusa di peculato.
Secondo gli accertamenti effettuati dagli investigatori delle fiamme gialle, che si sono mossi lo scorso anno dopo le segnalazioni dei nuovi responsabili della Croce Rossa locale, i cinque avrebbero utilizzato per scopi personali beni e denaro che dovevano invece essere destinati agli assistiti in difficoltà. Le tessere benzina dell’associazione, in particolare, sarebbero state utilizzate dagli indagati per il rifornimento delle auto personali. Allo stesso modo quelle del supermercato sarebbero state usate per acquisti personali, tra cui elettrodomestici, capi d’abbigliamento e cosmetici. ANSA
Vedete che faccio bene io che non do più niente a nessuno di queste associazioni, l’ho capito da tempo che sono tutte M. non se ne salva nessuno! per i colpiti dal sisma sto valutando come poter effettuare il mio contributo ma in mani sicure o ai Sindaci o qualche persona ma che sia onesta!