“È urgente bloccare l’invasione, altrimenti gli italiani saranno costretti a farsi giustizia da soli. Da oggi si accolgano solo donne e bambini, gli uomini si respingano: tutti a casa loro”, ha dichiarato il segretario della Lega Nord Matteo Salvini.
Oltre 13mila migranti sbarcati e soccorsi. In soli 4 giorni. È la prima grande avvisaglia di un settembre che registrerà un aumento di arrivi. E il rischio che i centri di accoglienza collassino è alto, nonostante le rassicurazioni dell’Unione Europea.
Sarà, intanto però i numeri del Viminale fotografano la situazione di emergenza: al 30 agosto sono 107.089 i migranti giunti via mare in Italia nel 2016. Nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 116.141. Ma con gli sbarchi degli ultimi giorni la cifra è salita ancor di più.
Purtroppo si dovrà andare allo scontro.
Le istituzioni sono governate da altri e i tirapiedi operano in tal senso.
E’ ora che Salvini passi ai fatti. Se vuole avere la credibilità necessaria è ora che faciliti ovunque l’organizzazione di movimenti e momenti apartitici sul territorio, che coagulino tutti coloro che sono sensibili a questi argomenti. Altrimenti sono solo allarmi fini a sé stessi del politico che pensa solo al proprio partito.