Fao (ONU): piano contro la propagazione della Xylella in Nordafrica

 

TUNISI, 30 AGO – Rafforzare le reciproche competenze tecniche per impedire l’introduzione e la propagazione del batterio killer per le piantagioni di olivi ”Xylella fastidiosa” nei paesi dell’Africa del Nord e del Medio Oriente.

Questi gli scopi del progetto di cooperazione tecnica lanciato dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) a Tunisi durante un seminario tematico che proseguirà fino al 2 settembre. Le nazioni interessate dal progetto sono Algeria, Egitto, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia.

Obiettivi specifici sono il rilevamento precoce del batterio, la diagnostica, la sorveglianza e la messa in atto rapida di misure fitosanitarie efficaci sulle piante da ulivo. Si tratta per la Fao, alla quale si sono rivolti direttamente i governi dei paesi della regione sopracitati, di elaborare un piano d’urgenza per cercare di impedire l’introduzione del virus nelle colture degli olivi della regione, tenuto conto di tutti gli elementi che possono aumentare il rischio come i trasferimenti di piante attraverso il commercio. In questo senso, hanno sottolineato gli esperti, sarebbe opportuno rivedere e rafforzare le misure in campo fitosanitario applicate nell’intera regione e mettere in atto un piano di sorveglianza armonizzato in tutti i paesi interessati.

Il progetto inoltre rafforzerà le capacità del personale tecnico delle istituzioni e degli agricoltori a livello di ogni singolo paese oltre a prevedere una campagna di sensibilizzazione per promuovere ne dovute misure di prevenzione contro questo batterio killer per gli olivi. (ANSAmed)