Un bagnino del servizio spiagge il 1 giugno scorso lo aveva sorpreso a masturbarsi davanti ad una donna che prendeva il sole su un lettino a Jesolo. Lui, però, aveva fatto perdere le sue tracce. Gli agenti della polizia locale domenica mattina all’alba lo hanno rintracciato e sono riusciti a notificargli una querela in cui gli viene contestato il reato di atti osceni in luogo pubblico. Ora nei suoi confronti è stato richiesto alla Questura l’emissione del foglio di via. Il protagonista dell’atto esibizionistico è un 56enne senegalese noto con il soprannome di “Samba” che risulta residente ad Agrigento ma che è un noto frequentatore della spiaggia di Jesolo come ambulante abusivo.
Il 1 giugno scorso Samba è stato notato da un bagnino che lavora in uno degli stabilimenti dell’arenile seduto su un lettino mentre si masturbava a distanza di due metri da un altro lettino dove era stesa una donna a prendere il sole. Quest’ultima aveva gli occhi chiusi e non si era minimamente accorta della presenza dell’immigrato: il bagnino dello stabilimento che si è avvicinato al 56enne per invitarlo a ricomporsi e ad andarsene e di non ripresentarsi più. Il fatto è stato poi denunciato alla polizia locale che ieri è finalmente riuscita a notificare al senegalese la querela nel corso di uno dei controlli contro il commercio abusivo sulla spiaggia.