Protesta dei profughi: “Susine ammaccate e Tv rotta, soffriamo tanto”

 

PISTOIA. Protesta dei richiedenti asilo . Un gruppo composto da una trentina di migranti, ospitati all’albergo Arcobaleno di Sammommè, ha inscenato una protesta, con cartelli (hanno il tempo di organizzarsi bene, non fanno nulla dalla mattina alla sera) davanti alla prefettura di Pistoia.

Volevano chiedere direttamente al prefetto, Angelo Ciuni – SCRIVE firenzepost.it – perché nel cibo loro offerto c’erano alcune susine ammaccate sul fondo di una cassetta e protestare perché un televisore non funzionava.

Sui cartelli esposti c’era scritto “Non c’è buono mangiare, anche acqua”, “Sofriamo tanto”. Inoltre chiedono di accelerare le procedure per la concessione o meno della richiesta di asilo, per le quali lamentano un tempo di esame vicino ai nove mesi. Sotto lo sguardo vigile delle Forze dell’ordine sono stati convinti a recedere dalla richiesta e a discutere dei problemi con gli operatori della cooperativa Arké, che gestisce l’accoglienza. Credo che in certe occasioni sarebbe opportuno far capire a questa gente che o accettano quel che passa il convento o se no nessun problema, se ne tornino a casa loro.

AI VERI BISOGNOSI SARANNO DATI GLI AVANZI

FIRENZE – Lodevole iniziativa del Comune di Firenze. A partire dal prossimo anno scolastico il cibo avanzato nelle mense delle scuole sarà recuperato e ridistribuito ai più bisognosi. Lo prevede il progetto ‘Avanzi-amo’, approvato dall’amministrazione comunale su proposta della vicesindaca e assessora all’istruzione Cristina Giachi. “Da anni – ha ricordato Giachi – operiamo anche nelle scuole per introdurre la cultura della limitazione degli sprechi alimentari, con una serie di interventi. L’educazione al consumo consapevole del pasto e ad evitare gli sprechi deve partire già dalle scuole dell’infanzia. Con il nuovo progetto, tutto il cibo non consumato nei refettori delle scuole di Firenze verrà raccolto e donato gratuitamente a chi ne abbia bisogno. Al momento il protocollo d’intesa è previsto con la Caritas Onlus di Firenze ma è aperto a successive adesioni di altre organizzazioni no profit.