12 AGO – “I raid aerei americani a Sirte non possono sconfiggere l’Isis. La lotta deve essere condotta dai libici e realizzata con truppe di terra”. Lo ha affermato l’inviato Onu per la Libia Martin Kobler in un’intervista al giornale svizzero ‘Neue Zercher Zeitung’, invitando tutti i gruppi del Paese a dare un sostegno al governo Sarraj, la cui “popolarità – ha ammesso – sta venendo meno a causa delle difficoltà crescenti in Libia”.
Il “sostegno al governo di unità nazionale in Libia si sta frantumando a causa delle crescenti difficoltà nel Paese”.
“Il governo di unità nazionale (Gna) impone difficilmente la sua autorità in un paese con profonde rivalità politiche e militari e la moltiplicazione dei blackout e la svalutazione della moneta locale penalizza le importazioni di beni di prima necessità”, ha aggiunto.
Per Kobler “non c’è alternativa al Gna” anche se ha ammesso che “il governo ha perso parte della sua popolarità”. (ANSAmed)