ROMA, 11 AGO – “Nel decreto legislativo che razionalizza la disciplina delle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche approvato ieri in Cdm, abbiamo voluto assicurare in modo concreto ed effettivo il rispetto dell’equilibrio di genere nella scelta degli amministratori, mettendo in sicurezza, in modo permanente, l’esigenza di dare spazio al genere meno rappresentato”.
Lo dichiara la ministra per le Riforme costituzionali, con delega alle Pari opportunità, Maria Elena Boschi. “Così, nella scelta degli amministratori delle società a controllo pubblico, in caso di amministratore unico, le amministrazioni dovranno assicurare che almeno un terzo su tutte le designazioni o le nomine che effettueranno nel corso dell’anno sia di genere diverso – sottolinea la ministra Boschi – Complessivamente, con queste norme, i board societari non potranno più prescindere dalla presenza femminile”. (ANSA)