No border: “non c’entriamo, il poliziotto è morto per cause naturali”

 

NO_BORDER_ventimigliaVENTIMIGLIA (IMPERIA), 7 AGO – “Non c’entriamo nulla con la morte dell’agente di polizia, avvenuta per cause naturali mentre i suoi colleghi ci inseguivano e picchiavano”. Lo hanno affermato in un incontro con i giornalisti a Ventimiglia alcuni No border, annunciando di avere annullato la manifestazione prevista per oggi pomeriggio. “Non vogliamo cadere in trappola, per questo abbiamo annullato la manifestazione a favore di un presidio fisso a difesa delle ‘persone in viaggio’ che sono recluse nel centro di Ventimiglia”. ansa

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One thought on “No border: “non c’entriamo, il poliziotto è morto per cause naturali”

  1. Ma perché non vanno a protestare in Francia dove li prendono a bastonate ? In fondo è Hollande che non vuole i c.d. profughi. Tutte le manifestazioni, a norma costituzionale devono essere pacifiche e senza armi. Nessun “favore” per la morte del poliziotto. I nostri politici per pavidità verso i compagni PCI Cgil e per delega dei padroni del vapore, hanno da sempre acconsentito a violenze di ogni genere sin dal 1948. Facendo delle forze dell’ ordine carne da macello, anzichè agire responsabilmente per evitare gli scontri.

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