La UE da’ ordini al Congo “avviare rapidamente il dialogo nazionale”

 

congo-Jospeh-KabiliaKinshasa – La delegazione dell’Unione europea, presente a Kinshasa, ha lanciato un “appello” a governo e opposizione, affinche’ si avvii “rapidamente il dialogo nazionale” in vista delle elezioni che si dovrebbero tenere entro la fine dell’anno.

Attraverso un comunicato l’Unione europearesta impegnata in favore della tenuta di un dialogo nazionale inclusivo ed esorta il governo e tutte le parti coinvolte, a creare le condizioni necessarie per il suo inizio, nel modo piu’ rapido possibile“. La maggioranza si e’ espressa a favore del dialogo, attraverso la mediazione del “facilitatore” designato dall’Unione africana, Edem Kodjo. “Facilitatore”, tuttavia, non gradito all’opposizione che, domenica scorsa, per voce del leader storico, Etienne Tshisekedi, presidente del “Rassemblement”, coalizione dell’opposizione creata a giugno a Bruxelles, ha ribadito di accettare “il dialogo nazionale”, ma non con Kodjo facilitatore.

La politica di Kinshasa rimane in stallo e l’opposizione accusa proprio Kodjo di “fare il gioco” del presidente Jospeh Kabilia, al governo del Paese dal 2001, che vorrebbe rimanere al potere anche dopo la scadenza del suo mandato, il 20 dicembre, cosa che viene impedita dalla Costituzione vigente. Kabila, inoltre, non potrebbe nemmeno candidarsi per un terzo mandato e per questo l’opposizione lo accusa di moltiplicare le manovre per “aggirare” il dettato costituzionale. Una recente decisione della Corte Costituzionale ha autorizzato Kabila a restare al potere anche dopo il dicembre 2016 se non verranno, prima, organizzate le elezioni presidenziali. (AGI)