Marocchino fermato per semplice controllo, gli trovano 16 Kg di droga

Fermato per semplice controllo, gli trovano 16 Kg di droga per 165mila euro

evid-drogaIl 29 luglio, nel corso della mattinata, nell’ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Trieste, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, impegnati in un normale servizio perlustrativo, mentre effettuavano un “posto di controllo” alla circolazione stradale in via Baiamonti, hanno fermato un’anonima Ford Ka, guidata da un marocchino.

Durante le fasi dell’accertamento della genuinità dei documenti personali e del veicolo, l’uomo, tra l’altro senza alcun precedente penale, ha palesato un atteggiamento strano, dimostrandosi intimorito e ansioso per l’azione dei militari, i quali, giustamente insospettiti, hanno pensato di perquisire l’autovettura.

Nonostante il comportamento del fermato fosse stato sospettoso, è stato comunque enorme lo stupore dei due carabinieri quando sotto il sedile del passeggero hanno trovato 2 panetti di quelal che, alla successiva analisi, si è mostrata essere sostanza stupefacente tipo hashish, del peso complessivo di circa due chilogrammi.

Una volta richiesto ausilio alla Centrale operativa e arrivati i rinforzi dal vicino Comando provinciale, l’equipaggio del Nucleo radiomobile che stava procedendo si è recato presso l’abitazione dello straniero, dove al termine della perquisizione, sono stati rinvenuti 2 trolley contenenti complessivamente oltre quattordici chilogrammi di sostanza stupefacente tipo hashish, suddivisi in panetti e ovuli tipo “datteri”, un grammo e mezzo di cocaina, probabilmente vista la modica quantità, per uso personale, un bilancino di precisione e tutto il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi.

Il marocchino, E.B.A., 44enne residente in Italia da oltre un decennio incensurato è stato portato in caserma e dichiarato in stato di arresto per traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’arrestato è stato condotto al carcere di Trieste.

triesteprima.it