Terrorismo, Alfano: “Rafforzata sicurezza. Ok all’impiego di 7.050 militari”

 

alfano-viminale“Rafforzati i dispositivi di sicurezza sull’intero territorio nazionale, soprattutto nei confronti degli obiettivi sensibili”. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano stamani ha presieduto, al Viminale, il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. “Sulla base di una approfondita analisi della situazione interna, il Comitato – fa sapere una nota del Viminale – ha valutato all’unanimità di mantenere alto il livello di vigilanza e di allerta nel Paese, rafforzando ulteriormente i dispositivi di sicurezza sull’intero territorio nazionale, soprattutto nei confronti degli obiettivi sensibili”.

Su parere “conforme del Comitato”, il titolare del Viminale ha fatto sapere di avere “disposto, pertanto, l’intensificazione delle attività informative avvalendomi del contributo del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (CASA) che in seno al Dipartimento della Pubblica Sicurezza rafforza lo scambio di informazioni tra i vari organismi di Intelligence e le Forze di Polizia nazionali e straniere”.

“Le nostre strutture di Intelligence e delle Forze di Polizia lavorano 24 ore al giorno – ha sottolineato il ministro Alfano – per fare il massimo della prevenzione, ma nessun Paese può dirsi a rischio zero. Infatti, in relazione alla recrudescenza della minaccia jihadista, sono state attuate innumerevoli iniziative di prevenzione sul territorio nazionale, mirate verso luoghi di aggregazione e altri ambiti ritenuti sensibili in relazione al fenomeno dei foreign terrorists fighters/returnees (terminal ferroviari e di trasporto pubblico, frontiere aeroportuali e marittime), nonché mirati controlli straordinari di sicurezza anche in ambito carcerario e presso gli scali ‘aeroportuali minori’, marittimi, ferroviari e di autobus”.

OK A PIANO IMPIEGO 7.050 MILITARI PER OBIETTIVI SENSIBILI – Il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, inoltre, fa sapere Alfano, “ha espresso parere favorevole sulle modalità di attuazione del piano di impiego del contingente di 7.050 militari, appartenenti alle Forze Armate, nei servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili che assicureranno la prosecuzione dell”Operazione Strade Sicure’ anche per il contrasto al terrorismo”.

FIRMATE ESPULSIONI PER STRANIERI PERICOLOSI – Il ministro dell’Interno ha fatto poi sapere di aver firmato “provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri che hanno evidenziato indicatori di pericolosità”. “L’articolato dispositivo operativo – ha sottolineato Alfano – ha fatto registrare significativi risultati, con l’incremento del numero dei soggetti arrestati, denunciati e sottoposti a procedure di espulsione e respingimento”. adnkronos