TIVOLI (ROMA) – Prima la lite tra coinquilini scoppiata all’una di notte, poi la tragedia. Omicidio stanotte in via Empolitana a Tivoli: la vittima è un uomo di 51 anni.
Ad allertare il 112 è stato un residente di zona. Sul posto si sono recati i carabinieri della Compagnia di Tivoli. Immediato l’avvio delle indagini. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di una lite, degenerata, e finita poi in tragedia. Il tutto sarebbe scaturito, presumibilmente, a seguito di contenziosi legati al mancato pagamento dell’affitto. Il padrone di casa aveva affittato una stanza del suo appartamento ad un albanese, disoccupato, di 39 anni. I ritardi sui pagamenti dell’affitto, però, avevano creato un clima teso. Prima le promesse mancate, poi gli insulti e infine la tragica lite.
Il 39enne, secondo quanto riportato da RomaToday, ha prima colpito il coinquilino 51enne con calci e pugni, poi ha fatto perdere l’equilibrio alla vittima che ha sbattuto violentemente la nuca sul cordolo di un marciapiede. L’aggressore è stato rintracciato dopo serrate indagini in prossimità di via Empolitana, ancora con gli indumenti sporchi di sangue della vittima.
“OMICIDIO VOLONTARIO” – Dopo i riscontri del caso, i carabinieri hanno quindi messo le manette ai polsi dell’albanese di 39 anni. L’uomo, con precedenti specifici per “reati contro la persona”, è stato arrestato con l’accusa di “omicidio volontario”.