Reggio Emilia, – Il cibo e le bevande, la preghiera e l’omelia dell’imam. Poi, alla fine della cerimonia di fine Ramadan – che si è svolta il 6 luglio in un padiglione gremito delle Fiere di Mancasale – arriva la ‘benedizione’ dell’assessore comunale all’Integrazione Serena Foracchia, che indossa per l’occasione il velo
Il capannone allestito a mo’ di moschea ha raccolto un migliaio di uomini e donne dei centri musulmani della città e della provincia, tre gli imam delle tre sedi di Reggio (Via Piccard, via Monari e via Papa Giovanni). In tutto, la stima è di Abu Abderrahman, guida religiosa di via Piccard, «tra Reggio e gli altri paesi siamo 20mila fedeli».
Foulard improvvisato a mo’ di chador , l’assessore rimarca «l’importanza della collaborazione tra il municipio e la comunità islamica». Le chiediamo perché ha deciso di indossare il velo, dal momento che tre donne giornaliste erano dentro il capannone, ma a testa scoperta. «Mi è stato chiesto all’ingresso – risponde Foracchia – e ho deciso di farlo in segno di rispetto e di incontro.
Leggi il seguito ilrestodelcarlino.it