Mestre: “Picchiato dal pusher tunisino davanti ai figli per aver rifiutato la droga”

 

VENEZIA – Quella raccontata da VeneziaToday è una vicenda che ha dell’incredibile.

Un uomo di 38 anni di Mestre domenica mattina è stato aggredito mentre, attorno alle 9, portava a spasso il cane. Il motivo? Ha rifiutato la droga “proposta” dai pusher.

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Quella passeggiata in via Fogazzaro a Mestre, purtroppo, non se la scorderà mai più così come non se la dimenticheranno facilmente nemmeno i familiari. La moglie, ma anche i figli della coppia, uno di 10 e uno di 6 anni, che avrebbero assistito impotenti e terrorizzati all’aggressione subita dal padre.

“Come ogni mattina mio marito era uscito per la passeggiata con i nostri cani. Era tranquillo, mai si sarebbe aspettato quello che poi è successo. Ad un certo punto, infatti, sotto casa, uno spacciatore tunisino della zona, che noi conosciamo molto bene di vista, gli si è avvicinato per offrirgli della droga. Purtroppo almeno in questa zona lo fanno spesso, per loro è normale fermare i passanti e domandare se vogliono dello stupefacente. Al rifiuto di mio marito lui ha cercato lo scontro e senza che avesse il tempo di capire quello che stava succedendo, lo ha preso a pugni al volto. Mio marito allora ha gridato e fortunatamente le urla hanno raggiunto un vicino di casa che è sceso in strada, ha rincorso l’aggressore e lo ha messo in fuga. Ho chiamato due volte la polizia e alla fine, quando ormai il pusher era lontano, sono arrivati” dice la donna.

Non è finita qui. Il malvivente, infatti, ha avuto anche il tempo di minacciare l’uomo prima di scappare: “So chi sei e dove abiti” gli avrebbe detto.

Purtroppo il degrado in zona è noto e la paura dei residenti, che pur cercano di continuare in qualche modo la vita di tutti i giorni, è tanta: “Mio marito non è andato in cerca di problemi, anzi cerchiamo sempre di evitarli. Ci conviviamo tutti i giorni con questa situazione solo che un’aggressione del genere non era mai capitata.