La conclusione dell’accordo commerciale tra Unione europea e Canada è una delle risposte di “coesione” che Bruxelles può dare dopo il referendum sul Brexit nel Regno Unito. Lo ha detto quest’oggi a Roma il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, al termine di un incontro con l’omologo canadese Stephane Dion.
L’Italia, ha ricordato il titolare della Farnesina, si era molto battuta perché la ratifica dell’intesa fosse di esclusiva competenza della commissione e del parlamento europeo, senza il passaggio attraverso i parlamenti nazionali. Tuttavia, ha aggiunto il ministro, “proprio ieri la commissione ha avanzato una proposta di compromesso: una parte dell’accordo viene considerata di competenza esclusiva comunitaria e diventerà operativa senza la ratifica dei parlamenti, un’altra entrerà in vigore in via provvisoria”.
Secondo Gentiloni si tratta in ogni caso di un “passo in avanti”: “l’Italia si batterà perché anche le ratifiche definitive arrivino il più presto possibile”. L’accordo commerciale Ue-Canada potrà “favorire il lavoro, gli investimenti e lo sviluppo tanto in Canada quanto nei paesi dell’Unione europea”, ha concluso il ministro. (Res) © Agenzia Nova